Oggi è la giornata mondiale del pane e ne approfitto per raccontare della Festa dell pane che si è svolta due settimana fa a Bressanone.
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Esattamente uguale a se stessa, ogni anno si ripete il rito del mercato del pane e dello studel in concomitanza con la messa di ringraziamento per il raccolto, che si svolge in duomo.
Esattamente uguale a se stessa, ogni anno si ripete il rito del mercato del pane e dello studel in concomitanza con la messa di ringraziamento per il raccolto, che si svolge in duomo.
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Il pane altoatesino è essenzialmente un pane nero, di segale, dato che a queste latitudini il grano non cresce, lievitato con la pasta acida. Per renderlo più digeribile viene addizionato di cumino (Kümmel), un seme che molto confondono con i cosiddetti "semi" di finocchio.
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Il pane veniva cotto una o due volte l'anno e conservato in apposite rastrelliere alloggiate nel sottotetto dei masi, al fresco. O per meglio dire "al freddo" ;-).
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Il mercato diventa ovviamente l'occasione per valorizzare la cultura e le tradizioni altoatesine, con dimostrazione di trebbiatura manuale, musica e balli in costume.
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Grande successo hanno inoltre i vari Früchtebrot, i pani di frutta: noci, nocciole, fichi, mele, albicocca. Ma quello che ho notato destare il maggiro interesse è stato il pane fatto con le pere Pala, una piccola pera succosa coltivata in val Venosta, in particolare nei dintorni di Glorenza. Il suo aroma è molto intenso e ricorda quello del caramello e della cannella.
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Vabbé, lo ammetto... non ho saputo resistere allo strudel... :D
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foto di Bmdcc
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1 commenti:
Pane, sbav... mi ispira quello alle pere!
e lo strudel! adoro lo strudel!!! :D
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