17/10/11

World Bread day - Festa del pane di Bressanone



Oggi è la giornata mondiale del pane e ne approfitto per raccontare della Festa dell pane che si è svolta due settimana fa a Bressanone.












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Esattamente uguale a se stessa, ogni anno si ripete il rito del mercato del pane e dello studel in concomitanza con la messa di ringraziamento per il raccolto, che si svolge in duomo.

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Il pane altoatesino è essenzialmente un pane nero, di segale, dato che a queste latitudini il grano non cresce, lievitato con la pasta acida. Per renderlo più digeribile viene addizionato di cumino (Kümmel), un seme che molto confondono con i cosiddetti "semi" di finocchio.
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Il pane veniva cotto una o due volte l'anno e conservato in apposite rastrelliere alloggiate nel sottotetto dei masi, al fresco. O per meglio dire "al freddo" ;-).
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Il mercato diventa ovviamente l'occasione per valorizzare la cultura e le tradizioni altoatesine, con dimostrazione di trebbiatura manuale, musica e balli in costume.





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I pani più tipici sono la coppia venostana Vinschger Paarl, due panini piccoli attaccati; la pagnotta pusterese Pusterer Breatl (vedi foto iniziale) e lo Schüttebrot, pane sottile e croccante.







Grande successo hanno inoltre i vari Früchtebrot, i pani di frutta: noci, nocciole, fichi, mele, albicocca. Ma quello che ho notato destare il maggiro interesse è stato il pane fatto con le pere Pala, una piccola pera succosa coltivata in val Venosta, in particolare nei dintorni di Glorenza. Il suo aroma è molto intenso e ricorda quello del caramello e della cannella.
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Vabbé, lo ammetto... non ho saputo resistere allo strudel... :D
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foto di Bmdcc
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04/10/11

The Fudge House of Edinburgh

 Camminando nel centro di Edinburgo, lungo il Royal Mile ci si imbatte nella Casa del Fudge. Dolce tipico britannico e americano, non avevo mai capito bene cosa fosse... sapevo solo che è una prelibatezza dolce. No, dolcissima. Anzi no, di più... si cariano i denti al solo sguardo.
Gli scozzesi sono persone splendide e genuine e grazie alla pazienza della commessa sono riuscita a capire che il fudge è la versione tenera del Toffee. Niente di particolarmente straordinario: è un caramello a base di zucchero, burro, panna, a cui si aggiunge vaniglia e miele. Ma ovviamente c'è un ma.
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Alla preparazione di base vengono aggiunti diversi ingredienti e qui è racchiuso il segreto della preparazione di un fudge veramente speciale.
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Il cioccolato la fa da principe, sia al latte, che fondente che bianco: ma la fantasia del pasticcere si esprime amalgamando a questi ingredienti base una varietà infinita di combinazioni: cioccolato e arancio, marzapane e amaretto, fondente e fragola, pistacchio e cioccolato bianco, cocco, noce pecan, ciliegia selvatica, zenzero, noce, nocciola e caffè.


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Dal 1949, ovvero in pieno periodo di razionamento dello zucchero - veramente coraggiosi! -  The Fudge House offre 27 tipi di fudge fatti ancora a mano, nel laboratorio ben visibile attraverso una parete a vetro, nel retrobottega. 
Curiosando nella loro homepage - vendono anche online, con spese di spedizione decisamente contenute! - ho scoperto che sia i nomi dei fondatori e degli attuali titolari, hanno chiare origini italiane... che dire: quando c'è del buono, siamo sempre come il prezzemolo ;-)


foto di Bmdcc
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