24/12/13

Un dolce mattino di Natale...

 Cosa c'è di più soave che svegliarsi la mattina di Natale con il profumo fragrante di un pane di natale alla cannella?
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Quest'anno la Rieper ha messo in commercio una speciale miscela per pane natalizio... potevo farmela sfuggire? E' una miscela di farina, zucchero e fiocchi di patate. Basta aggiungere latte tiepido e burro e impastare. 
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Dopo una prima lievitazione, ho aggiunto uva passa e diviso l'impasto in due, in due forme per plum cake... Dopo la seconda lievitazione ho spennellato con dell'uovo e messo in forno a 190° per 20 minuti.

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Il più bello ha già raggiunto la casa dei vicini, e presa dall'entusiasmo mi sono dimenticata di fotografarlo.
Ma pure quello che mi sono tenuta per la mia colazione, non sfigura... 
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Buon Natale!

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20/12/13

Tanti auguri a...


Compiere gli anni durante le festività natalizie a volte significa non ricevere adeguate attenzioni,
per cui è bene sorprendere i propri ospiti con una torta sontuosa.
Quest'anno ho voluto tramort... ehm ehm, "premiare" chi è venuto a festeggiarmi
con una torta al triplo cioccolato.

Triplo, perché prevede cacao in polvere, budino al cioccolato e cioccolato fondente grattugiato.



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Ecco gli ingredienti:


260 gr. di farina
330 gr. di zucchero
135 gr. di cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di polvere lievitante
1 cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di sale
35 gr. di burro
1 yogurt al naturale
3 cucchiai d'olio di semi
170 gr. di preparato per budino al cioccolato
4 uova
300 gr. di cioccolato fondente

+ gli ingredienti per la ganache







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Gli ingredienti vanno tutti semplicemente mescolati, è una torta veramente facile da realizzare.
(Io preferisco montare sempre a neve gli albumi e incorporarli alla fine.)

 180° per 80 minuti ca.


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A parte poi si prepara una ganache al cioccolato fondente, che va abbondantemente fatta colare sulla torta.


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Come decorazione ho scelto semplice zucchero a velo, con lamponi e foglie di menta.

Eccola in tutto il suo tripudio prima di essere affettata!



Auguri!

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21/11/13

Grazie!

Grazie a tutti colori che sono passati a far visita a questo blog!
Un muffin ai mirtilli per ringraziarvi!

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Thank you for your time!




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18/11/13

Sformato di polenta e ricotta

Un po' di dieta prima del Natale? Ma sì dai...
Sempre tratta dalla rivista "Le Ricette Perdipeso", questo sformato semplicissimo ma che io annovererei tra i comfort food autunnali: caldo, morbido, sostanzioso... eppure leggero!

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Ecco la ricetta! è semplicissima!

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Un po' di verdura e via.
Comodo anche per il lunch box in ufficio.


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Certo, bisogna essere un po' amanti della polenta...
Io la adoro, se non si fosse capito!


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03/10/13

Ultime prugne d'estate

Avevo delle prugne del nostro orto che reclamavano la mia attenzione, per cui ho deciso in tutta fretta di fare una torta... e ho trovato questa interessantissima ricetta su Elle...
Mi ha incuriosita in particolare per l'impiego della farina gialla.
Avevo tutto




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Le prugne a tocchetti vanno leggermente stufate con burro, zucchero e cannella, prelevate con un mestolo forato e distribuite sul fondo della teglia.
Il succo va poi ristretto e distribuito sulla frutta.
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È una di quelle torte che vanno rovesciate e servite possibilmente ancora calde.
Non spaventatevi per le dosi dell'impasto: anche io mi sono ritrovata con un pugnetto di roba, e nonostante gli improperi a Elle e domande esistenziali rivolte a me stessa  - ma che ne sa Elle di cucina eh?? che ne sa?? ma perché mi sono fatta abbindolare!? - sono comunque riuscita a stendere l'impasto, che è molto cremoso, sulla frutta.
In realtà poi lievita e si gonfia molto: non è certamente una torta altissima, ma se la cava.
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È entrata nella liste delle torte che in assoluto mi piacciono di più.

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11/07/13

Metti una sera a cena... Pesto agli agrumi di Filippo La Mantia

Ho tirato fuori dallo scaffale il libro di Flilippo La Mantia, "Oste e cuoco", ingiustamente dimenticato in un angolo. Cercavo le dosi per il suo famigerato pesto agli agrumi.

 Gli ingredienti li avevo tutti.



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 Tutto nel minipimer, et voilà!



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Non me ne vogliano gli amanti del pesto alla genovese, ma io sono intollerante all'aglio e Filippo La Mantia propone delle ricette tipicamente siciliane senza aglio e cipolla, il paradiso per me.




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Pesto di agrumi con sfondo dolomitico ;-)

Buon appetito!





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04/04/13

Fusilli integrali alle carote

Dopo le abbuffate pasquali, ricominciamo con la dieta... sob...
Ma sempre senza privazioni.

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Grattugiare 100 gr. di carote e saltarle in padella con un cucchiaino d'olio (e aglio per chi gradisce). 

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Aggiungere del brodo e proseguire la cottura, per 5 min. circa.
Sfumare un cucchiaio di cognac o di brandy.
Spadellare la pasta con mezza mozzarella a cubetti e prezzemolo.



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31/03/13

Pastiera napoletana surreale


Per questa Pasqua ho voluto provare a fare una pastiera napoletana. 

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Ah illusa! 
Credevo io, ci fosse una sola ricetta...

Subito mi rendo conto che ogni famiglia napoletana ha la sua ricetta, ovviamente la migliore!
E mi sono ritrovata in una situazione surreale, tra 300 ricette diverse e consigli tra i più disparati.
E mi rendo conto che sarebbe stato uno scontro culturale tra napoletanità  (fantasia e personalità) e altoatesinità (precisione e uniformità).

Per prima cosa ricotta e zucchero vanno mescolati e riposti in frigo tutta la notte (pare che così diventi più delicata e meno "selvatica"... - ???)
Si prepara della frolla e la si mette a riposare in frigo.

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Il grano - ovviamente precotto ed è già tanto che lo abbia trovato - va cotto di nuovo con un po' di latte, zucchero, limone grattugiato e cannella.


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 Solo quando sarà intiepidito, va unita ricotta zuccherata, i tuorli d'uovo (tanti), i canditi (arancio e cedro - zucca impossibile da trovare) e l'acqua di fiori d'arancio e di millefiori [sguardo stravolto di tutti i droghieri della città: "acqua di coooosa???"] .
C'è chi incorpora con gentilezza anche gli albumi montati a neve.


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Si fodera con la frolla il "ruoto" - che ovviamente non ho, ma ho capito essere il vero segreto per la perfetta cottura, data la sua dimensione e forma dei bordi. Si versa il ripieno e si posano le strisce di frolla per la grata.
In forno al livello inferiore, a 150° per 2 ore almeno.

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 Una mia amica mi ha suggerito una scena tratta da "Sabato, domenica e lunedì" per poter capire la donna napoletana in cucina e l'importanza del cibo nella cultura partenopea.
Io di certo non mi azzardo minimamente ad affrontare il ragù alla napoletana!! 

Ne va della salute dei miei nervi!!


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P.S. La frolla l'ho fatta con la farina di farro... hehehe chi glielo dice ora??


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26/03/13

Strudel di mele come piace a me

È un dolce dalla bontà semplice, ma suscita sempre grandi entusiasmi.
È il primo dolce che si fa sul finire dell'estate, dopo il grande caldo che relega il forno in uno stato letargico: la prima pioggia che "rinfresca il bosco", il profumo delle prime mele raccolte nell'aria e gli occhi inevitabilmente brillano: "dai... facciamo lo strudel!!"


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Ho visto varianti "che voi umani"...
Marmellata, crema, cioccolata, amaretti, mandorle, nocciole, noci: qualsiasi cosa in effetti va bene per il ripieno, chi sono io per dire di no?  

Ma a me piace semplice: meno cose ha dentro e più si può apprezzare la fragranza della buona mela.



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C'è chi la fa con la sfoglia, chi con la frolla... mia nonna lo faceva con la "pasta matta".
E così si fa e si mangia a casa mia. Per lo strudel sono talebana.
300 gr. di farina
50 gr. di burro (o 3 cucchiai di olio di semi - la pasta diventa più elastica)
3 cucchiai di zucchero
mezzo cucchiaino di sale
1 uovo
latte q.b.
Per il ripieno vado ad occhio:
mele acidule, adatte allo strudel
(renette, morgenduft, golden delicious, jonagold, red delicious)
uva sultanina rinvenuta in acqua o nel rum
dello zucchero da spargere sulle mele (io non ne metto: se la mela è buona si può fare senza)
cannella
pinoli (non mi piacciono, non li metto).



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Si scioglie il burro e si impastano gli ingredienti fino a formare una palla elastica. L'impasto va poi steso con il mattarello o con la "nonna papera" per chi non riesce, al punto da diventare così sottile da riuscire a vedere in trasparenza le righe del canovaccio: ecco lo spessore giusto!


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Si affettano le mele, si cosparge di cannella e di uvetta.
Qui ho usato le morgenduft, letteralmente "profumo del mattino"




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Lo strudel va arrotolato con cura e sigillato bene, per evitare che esca troppo il succo delle mele, che inevitabilmente rischia di bruciarsi.
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Prima di infornarlo va spennellato con del tuorlo d'uovo.
E se è troppo lungo, basta incurvarlo un po' sulla leccarda.


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180° per 25-30 min (controllare sempre!)

Una spolverata di zucchero a velo ed è pronto.



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22/03/13

Le ricette perdipeso di Riza

Volevo segnalare questa rivista, che mi sta piacendo moltissimo.
A parte essere piena zeppa di ricette e menù organizzati, nonché un borsino della spesa legato alla stagionalità, funziona veramente!

(Riza)



I piatti non sono strampalati o con ingredienti costosi - uno dei motivi principali per cui le persone abbandonano una dieta. Ci sono le ricette da 5 minuti e quelle che richiedono magari una cottura più lunga, ma sono veramente alla portata di tutti. C'è inoltre un grande impiego di erbe aromatiche e spezie non solo per rendere gustosi i piatti, ma per stimolare varie funzionalità.
Non è semplice da trovare, esce intorno al 5 di ogni mese, bisogna un po' cercarla, ma ne vale la pena. Potete sbirciare qualche ricetta sul portale di Riza.
Lo strudel di ricotta e carciofi di qualche numero fa, a me non è sembrato un triste piatto dietetico :P

1 rotolo di pasta sfoglia senza grassi idrogenati
4 carciofi (stessa quantità già mondati e a spicchi, surgelati) da portare a metà cottura in padella
150 gr. di ricotta
un cucchiaino d'olio
succo di limone (per non far annerire i carciofi)

180° per 20-30'

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16/03/13

Fudge - ei fu

Ricordiamocelo così... bello, dolce, calorico, un delirio di zuccheri e morbidezza...
Da domani, DIETA


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Fudge di cioccolato bianco ai cranberrie e albicocche e fudge di cioccolato fondente alle nocciole e zenzero candito: la cosa più stucchevole mai mangiata, ma morbida e friabile...

Basta sciogliere del cioccolato, unirvi del latte condensato e quello che avete: noci, nocciole, frutta candita, frutta disidratata... un delirio di zucchero. Perfetto comfort food per le serate depressive.

Ma addio, ci rivedremo quando avrò ritrovato la mia forma smagliante, la primavera richiede frutta e verdura a go go.


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19/02/13

Downton Abbey Scones

Siete anche voi orfani come me di Downton Abbey?
Avete centellinato le ultime puntate per procrastinare la fine della terza serie?
Allora non c'è niente di meglio che consolarsi con un perfetto tè inglese,
accompagnato da scone appena sfornati.


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Sono relativamente facili, l'unico problema è la clotted cream che ovviamente in Italia è introvabile,
ma la si può benissimo sostituire unendo del mascarpone con panna montata.
La ricetta e' quella di Nigella Lawson pubblicata in "How to be a domestic goddess" (pubblicato in italiano con il titolo "Delizie divine" per Luxury Books)

 500 gr farina
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
4 + 1/2 cucchiaini di cremortartaro
50 gr burro
25 gr di grasso vegetale (sostituibile con il burro)
300 ml latte
1 uova per spenellare


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L'impasto va lasciato soffice e un po' spesso e ho scoperto che i bicchieri da birra
sono della misura perfetta per ricavare gli scone.



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In forno poi si gonfieranno.
(10' a 220°)




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Gli scone vanno serviti rigorosamente con confettura di fragole sotto e cotted cream sopra.


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Mi raccomando la confettura di fragole!
Non potro' mai infatti dimenticare lo sguardo di disapprovazione del marito inglese della mia amica P.,
mentre ricoprivamo di un paradisiaco fruit passion curd il nostro scone
e affondavamo in visibilio le nostre fauci...
"Ma tu non ce lo metti? non ti piace?"
"No... con gli scone solo marmellata di fragole..."

Lo stesso sguardo con cui noi potremmo guardare uno straniero
che condisca gli spaghetti col ketchup.



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