11/06/12

La crescia marchigiana

Domenica uggiosa... cerco di salvare l'umore del lunedì al lavoro e perciò preparo la crescia.





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Gli ingredienti sono semplici e le dosi mi sono state rivelate da Silvia, una cara amica senigalliese.

500 gr di farina
4 uova
50 gr di lievito di birra
mezzo cucchiaio di zucchero
un po' di latte tiepido per sciogliere il lievito
50 gr di burro
1 cucchiaino e mezzo di sale
2 cucchiai e mezzo di olio
100 gr di parmigiano grattugiati
100 gr di pecorino romano grattuggiato
100 gr di emmenthaler a tocchetti
pepe

Serve una teglia dai bordi alti

Impastati gli ingredienti, mettendo la farina a fontana sulla spianatoia, vanno poi fatti lievitare circa un'ora direttamente dentro la sua teglia imburrata. L'impasto si deve gonfiare raggiungendo il bordo, a mo' di fungo.



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Se avete sempre avuto problemi come me per la lievitazione, io ormai ho risolto accendendo il forno a 50° il tempo necessario per impastare, poi spengo tutto e inforno l'impasto. Il famoso "luogo caldo" in casa mia non c'è, ho provato qualsiasi angolo dotato di termosifone. Nada.

Dopo la lievitazione, cuocere la crescia a 200° per circa 30 minuti.

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Perfetta accompagnata a salumi affettati e un buon bicchiere di vino rosso.
Marchigiano ovviamente.

P.S. i colleghi hanno molto apprezzato... :-)

foto di Bmdcc
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4 commenti:

Katrina Uragano ha detto...

Ha un aspetto divino. Prendo la ricetta, grazie mille.

Max ha detto...

Bellissima! Questi colleghi son proprio fortunati.

Anonimo ha detto...

Gnam! sembra enorme! :D
Non ho mai mangiato la crescia!
Ideona! magari cerco lavoro dalle tue parti, così entro a far parte della fortunata schiera di Pryntyl-colleghe :D

Elisabetta Tait ha detto...

:-))